Ticino e Grigioni

Tomic, caso da riesaminare

Il Governo ha annullato la decisione del Legislativo di Losone, che aveva negato alla donna la cittadinanza

  • 29 agosto 2015, 13:28
  • 7 giugno 2023, 12:08
Immagine d'archivio

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La naturalizzazione della mamma di Marko Tomic dovrà essere ridiscussa. Parola del Consiglio di Stato, che in settimana ha accolto il ricorso inoltrato dal legale della donna, Yasar Ravi. Era stato presentato dopo che in maggio il Legislativo di Losone le aveva negato l'attinenza comunale.

A pesare sul "no" - si ricorderà - l'ombra del grave reato commesso dal figlio, condannato a 10 anni di carcere per l'omicidio di Damiano Tamagni. I contrari avevano inoltre ritenuto insufficienti le motivazioni addotte dalla 55enne croata per ottenere il passaporto svizzero.

Ma il Governo, come detto, le ha dato ragione, annullando così quella decisione. Kaja Tomic, che non aveva ricevuto una motivazione scritta, lamentava innanzitutto la violazione del diritto di essere sentita. Il fatto di essere la mamma di Marko Tomic non costituiva inoltre, a suo giudizio, motivo sufficiente per vedersi negare la cittadinanza elvetica. Salvo ricorsi al Tribunale cantonale amministrativo, il Consiglio comunale di Losone sarà chiamato ora a riesaminare il caso.

Francesco Lepori

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