Il 2014, complici condizioni climatiche non ideali e una crisi di cui ancora non si vede la fine, non è stato dei migliori per le FART. Dai risultati resi noti venerdì emerge, in particolare, un calo generalizzato degli utili: quello della ferrovia è passato dai 342'000 franchi dell'anno prima a 163'000, mentre quello delle autolinee da 605'000 a 380'000. La "Centovallina" ha trasportato 1'201'000 passeggeri, 20'000 in meno, mentre gli autobus sono stati usati da più di 4'000'000 di persone, grosso modo come nel 2013.
I vertici della compagnia di trasporti locarnese guardano ora con apprensione agli effetti della revoca del tasso di cambio minimo con l'euro. Altra fonte di preoccupazione è l'appuntamento, tra meno di 12 mesi, con l'apertura della galleria di base del San Gottardo, al quale occorrerà presentarsi preparati.
dg
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