Il processo per il tentato omicidio di via Chiesa, a Chiasso, non si terrà il mese prossimo, come ventilato nelle scorse settimane. Gli impegni di uno dei legali coinvolti ha fatto slittare il dibattimento al 13 e 14 ottobre.
Alla sbarra comparirà il 36enne italiano che il 7 novembre, con il manubrio di un monopattino, ferì i genitori dell’ex-compagna. Aggressione a seguito della quale la madre riportò gravissime ferite. La furibonda lite fu generata da un rimbrotto, legato a tensioni familiari che si trascinavano da tempo. Secondo la difesa, rappresentata dall’avvocato Massimiliano Parli, avrebbe comunque agito d’impulso, e non con premeditazione.
La Corte, presieduta da Mauro Ermani, sarà composta anche dagli assessori giurati. La procuratrice pubblica Valentina Tuoni ha infatti preannunciato l’intenzione di chiedere una pena superiore ai cinque anni di carcere.
Francesco Lepori