“Gli artisti possono cambiare le persone e il mondo”: è Mohsen Makhmalbaf a spiegare come leggere il suo The President. Regista iraniano espatriato, è l'autore dell'apprezzatissimo Viaggio a Kandahar (2001) e ha fatto del cinema un vero e proprio mezzo attraverso cui sensibilizzare sul rispetto per l’essere umano.
Il Presidente del titolo è un dittatore in fuga a piedi con il nipotino, dopo che il suo popolo ha deciso di abbracciare la rivoluzione. Nel viaggio incontrerà le persone che ha perseguitato e dovrà relazionarsi con un bambino la cui innocenza si contrappone a quello che ha rappresentato il suo potere. Seppur non privo di difetti cinematografici, Il film colpisce per la capacità di capovolgere i punti di vista; l’uomo che sta tentando di salvare un bimbo è davvero il brutale dittatore di cui ci raccontano dall'inizio? E soprattutto: nell’animo umano e nella società male e bene convivono per natura? Le domande cambiano le persone, le risposte cambiano il mondo.
P Cr - Venezia
La videointervista di Pablo Creti
RSI Info 29.08.2014, 14:54