Cultura e spettacoli

L'animazione dopo Pixar

Il nuovo "Planes 2" ha scelto di promuovere la salvaguardia del pianeta

  • 25 agosto 2014, 16:14
  • 5 settembre 2023, 10:51
La prima hollywoodiana del film

Dire animazione e dire Pixar è quasi un tutt'uno. La casa di produzione resa grande da Steve Jobs e John Lasseter, poi entrata nell'orbita Disney, è alla base di alcuni dei capolavori del nostro tempo, da Toy Story a Up.

Negli ultimi anni però anche la Pixar non è stata esente da qualche parziale buco nell'acqua, seppure indiretto, ad esempio ispirando lo spinoff volante di Cars, intitolato Planes e prodotto da DisneyToon Studios.

Per il sequel Planes 2 si cambia e la scelta è quella decisamente verde di incentrare la trama sulla salvaguardia dei parchi naturali e la sensibilizzazione nei confronti del rispetto della natura. Il protagonista Dusty passa dalle trasvolate competitive al lavoro molto più concreto di spegnimento degli incendi.

Un anno di consulenze insieme a ranger e vigili del fuoco; il contributo dei veri piloti di aerei antincendio per una produzione durata quattro anni e costata 50 milioni di dollari. L'idea di sensibilizzare il pubblico, ha affermato il regista Roberts Gannaway, è stata centrale.

Planes 2 esce questa settimana nelle sale della Svizzera italiana.

L'intervista allo sceneggiatore e al regista

RSI New Articles 25.08.2014, 16:15

Servizio realizzato a Los Angeles da Daniel Compatangelo

mz

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