La pesca illegale è un fenomeno tanto vasto quanto nascosto. Le cose però potrebbero presto cambiare grazie a uno strumento interattivo che permetterà di individuare sul web i grandi pescherecci attivi in tutto il mondo in tempo reale.
Si chiama “Global Fishing Watch” ed il suo prototipo è stato presentato venerdì. È il frutto di una collaborazione tra Google, il gruppo ambientalista Oceana e la piccola azienda di monitoraggio satellitare SkyTruth.
Oltre a individuare le navi che usano il sistema GPS di identificazione automatico e il cui uso è obbligatorio, il nuovo strumento, grazie a un “algoritmo comportamentale”, permette di scoprire quali imbarcazioni sono probabilmente navi che stanno pescando di nascosto.
La Commissione globale per gli oceani, creata nel 2013, ha recentemente dimostrato che i mari sono stati sfruttati eccessivamente, con il 90% dei grandi pesci, come tonni e pesci spada, ormai scomparso. La pesca illegale rappresenta un quinto di quanto sottratto agli oceani e costa ogni anno all’economia globale oltre 23 miliardi di dollari.
afp/ZZ