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Guai in vista per Talk-Talk

L'operatore di telefonia britannico piratato dagli hacker deve fare i conti con cause legali

  • 25 ottobre 2015, 14:38
  • 7 giugno 2023, 14:14
Piratate le utenze della britannica Talk-Talk

Piratate le utenze della britannica Talk-Talk

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Guai in vista per Talk-Talk, l'operatore di telefonia mobile britannico investito venerdì da un prolungato cyber-attacco seguito da una richiesta di riscatto da parte degli hacker. L'azione, oltre a creare pesanti disservizi, è sfociata in un furto di dati che include a quanto pare anche le coordinate bancarie di diversi utenti e i domenicali londinesi preannunciano una massiccia class action fra la clientela, con pretese di risarcimenti milionari verso l'azienda.

Vari avvocati, scrive in particolare il Sunday Times, sono già scesi in campo prospettando la possibilità di ottenere indennizzi per la mancata protezione da parte di Talk-Talk dei dati personali degli utenti e offrendosi di patrocinare la cause. In totale il giornale calcola che l'azienda telefonica possa perdere 75 milioni di sterline fra disdette e costi legali immediati. E crescono le pressioni su Dido Harding, numero uno della società e parlamentare conservatrice alla Camera dei Lord, affinché si faccia da parte.

Il cyber-attacco, inizialmente rivendicato da presunti hacker filo-jihadisti e poi attribuito a criminali comuni, ha avuto in realtà un impatto meno devastante di quanto si fosse temuto. Le carte di credito non risultano infatti essere state piratate. Ma la stessa Harding ha ammesso che invece i codici di alcuni conti correnti bancari della clientela sarebbero stati carpiti.

Red.MM/ATS/Swing

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