Telefonini, computer, carte di credito: tutti supporti che necessitano di una password personale. Ognuno ha la sua, che difficilmente rende pubblica. Ma sembra che, in questo campo, nel 2014 la fantasia ha avuto poco spazio.
Quella più usata infatti, secondo un’analisi condotta da una azienda specializzata, la Splashdata, è stata anche quella più scontata e quella più facilmente "hackerabile": "1 2 3 4 5 6". Al secondo posto si è piazzata la scritta "password" e al terzo "1 2 3 4 5".
Nella lista delle 25 più usate figurano pure delle novità, come "Batman" e "Superman". Fuori classifica a partire dallo scorso anno il codice "iloveyou". Secondo la ricerca, il dato più preoccupante è che molte persone utilizzano per anni sempre le stesse chiavi di accesso, rendendo vulnerabili i propri profili.
ATS/AlesS