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Philae addio, non parla più

Gli scienziati europei hanno deciso di non cercare più un contatto con la sonda, oramai muta

  • 12 febbraio 2016, 13:36
  • 7 giugno 2023, 17:29
Philae si è addormentata, per sempre

Philae si è addormentata, per sempre

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Il futuro di Philae è oramai compromesso: gli scienziati hanno deciso di gettare la spugna e di abbandonare la missione Rosetta, vista l’impossibilità di ristabilire un contatto con il robot. Gli esperti del Centro aerospaziale tedesco hanno perso ogni speranza e venerdì hanno annunciato che i pannelli solari della sonda sono oramai diventati inutilizzabili, poiché ricoperti di polvere. Non solo, a creare problemi al funzionamento della strumentazione vi sarebbe pure la temperatura: troppo bassa.

“Sfortunatamente la probabilità di ristabilire un contatto è praticamente nulla”, ha dichiarato Stephan Ulamec, responsabile del progetto, secondo il quale: “Sarebbe veramente sorprendente se dovessimo ricevere un segnale ora”.

Atterrato sulla cometa 67P nel novembre del 2014, Philae ha permesso agli studiosi di conoscere meglio questa entità, raccogliendo dati ed effettuando esperimenti. La sua attività, comunque, è cessata molto velocemente, in seguito all’impossibilità delle batterie di ricaricarsi attraverso i pannelli solari.

bin

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