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Lapo Elkann simula un sequestro

L'imprenditore italiano è stato arrestato a New York per "falsa denuncia". Voleva estorcere alla famiglia 10'000 dollari

  • 29 novembre 2016, 07:46
  • 8 giugno 2023, 01:40
Il rampollo è già stato rilasciato

Il rampollo è già stato rilasciato

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Due giorni di bagordi a Manhattan troppo cari per Lapo Elkann. Tanto da spingere il nipote di Gianni Agnelli a simulare un sequestro per riuscire a farsi mandare dalla famiglia 10'000 dollari. Stando a quanto riportato martedì dalla stampa statunitense - che cita fonti di polizia - l'imprenditore italiano è stato arrestato e poi rilasciato dagli agenti di New York e ora dovrà comparire in tribunale con l'accusa di falsa denuncia. I giornali locali hanno riportato che Lapo sarebbe arrivato nella Grande Mela giovedì per la festa del Ringraziamento e avrebbe contattato una escort con la quale avrebbe trascorso due giorni di eccessi tra alcool e droghe.

Finiti i soldi, la escort avrebbe anticipato il pagamento degli stupefacenti e Lapo, per restituirle il malloppo, avrebbe escogitato il piano del falso rapimento, raccontando ai famigliari di essere trattenuto contro la sua volontà da una donna che gli avrebbe fatto del male se non gli avessero fatto pervenire i contanti. Un parente si sarebbe allora rivolto alla polizia: da qui l'indagine e la scoperta che l'idea era stata dello stesso dirigente d'azienda.

Fonti vicine al rampollo hanno dichiarato all'ANSA "di non avere nulla da commentare o da aggiungere alla notizia circolata".

ANSA/CaL

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