Rete Due

Sabina Guzzanti: Io faccio spettacolo

(Peccato che la resistenza ormai sia solo lì!)

  • 2 May 2015, 14:26
Sabina Guzzanti a Chiassoletteraria

L’ospite dell’apertura è Alberto Arbasino ma per scaldare i motori Chiassoletteraria si è affidata alla verve e alle analisi acuta e pungente di Sabina Guzzanti ospite di Christian Marazzi per una carta bianca libera di spaziare dal cinema all'economia e alla società.

Diventata famosa grazie alla televisione dalla televisione la Guzzanti è lontana ormai da parecchi anni e la sua seconda vita artistica è stata soprattutto legata alla regia. Il combattivo Draquila sugli scandali e i casi di corruzione che ruotavano attorno al terremoto dell’Aquila ha avuto un discreto successo ed ha suscitato molto clamore e a quel progetto ha fatto seguito La trattativa. Proprio da questo film parte l’incontro con il pubblico di Chiasso. Ascoltiamo dalla voce della Guzzanti stessa di che trattativa si tratta...

25 anni di Storia italiana

Le stragi sono state in un certo senso per la Guzzanti lo shock attraverso il quale si instaura in Italia il sistema economico neoliberista secondo le stesse modalità decritte da Naomi Klein in Shock Economy (L'ascesa del capitalismo dei disastri, Milano, Rizzoli, 2007). Un sistema che ha reso dominante un diffuso ed egoistico solipsismo e che ha condotto a una società dove lo stato non si preoccupa più del bene pubblico.

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La morte delle ideologie? Non esattamente piuttosto il trionfo di un’unica ideologia:

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Non evita di parlare di televisione Sabina. E non lesina anche in questo caso le sue critiche pungenti

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Il pubblico gradisce. Sottolinea con applausi e con qualche risata che scarica la tensione.
Christian Marazzi ringrazia "Grazie Sabina. Grazie di esistere".

Monica Bonetti

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