Musicalbox

Incontro con Albert Dohmen

Di Davide Fersini

  • 10 aprile 2017, 18:35
Albert Dohmen

Albert Dohmen e Linda Watson, "Der Ring des Nibelungen", 2007

  • Keystone

Reteduecinque
Lunedi 10 aprile 2017 alle 16:35

Voce tedesca e gusto italiano. Il basso-baritono Albert Dohmen inizia la sua carriera nel 1982 come solista dell’ensemble della Deutsche Oper am Rhein. Il passaggio alla libera professione nel 1991 lo porta quasi subito in Italia dove avviene l’incontro, da lui stesso definito “cruciale”, con lo stile e i ruoli del belcanto italiano. Dopo una lunga gavetta, arriva la grande rivelazione al Festival di Pasqua di Salisburgo del 1997 dove interpreta Wozzeck, nell’opera eponima di Alban Berg, sotto la direzione di Claudio Abbado. Da quel momento si schiudono per Dohmen le porte di tutti i massimi teatri internazionali e il suo repertorio si arricchisce dei ruoli più drammatici, arrivando a coprire quasi integralmente tutte le parti per basso e baritono wagneriano, da Kurwenal a Hans Sachs, da Gurnemanz a Holländer, da König Marke a Wotan sotto la guida di direttori quali Georg Solti, Giuseppe Sinopoli, Zubin Mehta, James Levine e molti altri.

Tra i suoi prossimi impegni, oltre a Fidelio con Cornelius Meister alla Wiener Staatsoper, un doppio ritorno al ruolo di Alberich nell’Anello del Nibelungo di Wagner: dapprima a Bayreuth con Marek Janowski e poi a Dresda con Christian Thielemann.

Ti potrebbe interessare