Neutrini
Il giardino di Albert

Messaggeri nello spazio

I neutrini verranno studiati meglio dalla futura infrastruttura di ricerca scientifica chiamata KM3NET

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  • 13.1.2024
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  • Scienza e tecnologia
  • Scienza
Di: Fabio Meliciani

Sono i messaggeri dell’Universo, i neutrini, misteriose particelle subatomiche, si formano nell’atmosfera, nel Sole, o in seguito a catastrofici eventi nelle profondità dell’Universo, viaggiano nello spazio senza subire interferenze e portando preziose informazioni. Sono particelle elusive, prive di cariche, infinitamente piccole, ma che oggi, grazie a potenti strumenti installati nelle profondità del mare o nel cuore delle montagne, siamo in grado di rilevare, ottenendo importanti informazioni nell’ambito dell’astrofisica multi-messaggera che si affida a simili “sonde” per comprendere com’è fatto l’Universo. In Sicilia, a Portopalo di Capopassero, lembo estremo dell’Europa, crocevia di traffici, tratte umane e interessi politici internazionali, sorge un importante centro di ricerca, uno dei siti dei Laboratori nazionali del Sud, qui, al largo della costa, 100 km a sudovest, alla profondità di 3500 metri, si sta costruendo un’infrastruttura di ricerca all’avanguardia, uno dei rilevatori europei più importanti nella rilevazione dei neutrini, ma anche per condurre ricerche in ambito geofisico e di biologia marina, il suo nome è KM3NET. A parlarcene, nel nostro Giardino, sarà Giacomo Cuttone, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, incontrato a Catania, proprio nella sede dei Laboratori Nazionali del Sud e Carla Di Stefano prima ricercatrice dei Laboratori Nazionali del Sud, da vent’anni coinvolta nel progetto KM3NET.

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