Uno dei protagonisti dell'opera tra gli anni della rivoluzione francese e l'Impero si chiama Etienne-Nicolas Méhul: la sua opera Adrien, fresca di riscoperta per conto del Palazzetto Bru Zane, ci fa ascoltare i suoni "eroici" di una stagione senza la quale il Fidelio di Beethoven risulterebbe incomprensibile (2 cd Ediciones Singulares). Beethoven come punto di arrivo è al centro anche della seconda proposta discografica: se le sue 33 Variazioni Diabelli rappresentano un monumento pianistico, altrettanto imponente è l'edificio delle altre 50 che furono scritte dai suoi contemporanei sullo stesso motivo su richiesta dell'editore Diabelli, e che Pier Paolo Vincenzi ci fa ascoltare a specchio con quelle beethoveniane in un nuovo doppio album Brilliant. Il frutto più "maturo" del pensiero sul classicismo viennese firmato Nikolaus Harnoncourt prende invece forma in un prezioso cofanetto che contiene, di Franz Schubert, tutte le Sinfonie, due messe e l'opera Alfonso und Estrella: brani che il grande direttore ripropone dal podio dei Berliner Philharmoniker guardando a Beethoven, ma senza quella soggezione per l'autore della Nona Sinfonia che per anni ha infarcito le esegesi schubertiane (8 cd Berliner Philharmoniker). Di beethoveniano nella suggestiva partitura di Messiaen Des Canyons aux étoiles diretta da Christoph Eschenbach con la London Philharmonic Orchestra c'è forse la tensione verso l'assoluto, che il compositore francese traduce in un commovente e svettante inno alla natura degli Stati Uniti d'America (2 cd Lpo).

Lunedì 14 settembre 2015

Etienne-Nicolas Méhul op. Adrien, riscoperta da Palazzetto Bru Zane (2 cd Ediciones Singulares)

Martedì 15 settembre 2015

Pier Paolo Vincenzi, doppio album Brillant

Mercoledì 16 settembre 2015

Christoph Eschenbach, Messiaen Des Canyons aux étoiles (2 cd Lpo)

Giovedì 17 settembre 2015

Nikolaus Harnoncourt, confanetto (8 cd Berliner Philharmoniker)