La "Terra dei fuochi"

Laser
Martedì 03 maggio 2016 alle 09:00
Replica alle 22:35

La più buona mozzarella di bufala al mondo, prelibatezza di una terra descritta due secoli fa come un paradiso da Wolfgang Goethe. E una terra trasformata in discarica da criminali indigeni, i cosiddetti “Casalesi”, spalleggiati da amministratori corrotti e al soldo di industriali, ugualmente scellerati e senza scrupoli. Il Laser odierno racconta questa difficile convivenza ascoltando le voci di agricoltori e allevatori, agronomi e giornalisti. Si espongono i problemi reali, così come le campagne scandalistiche e le speculazioni affaristiche. Ne esce un quadro, se non allarmante, per lo meno difficile, ma non diverso da quello di molte altre campagne italiane ed europee, minacciate dall’inurbamento selvaggio e fuori controllo. Dove traspare comunque l’assoluzione con formula piena per la mozzarella di bufala, prodotto garantito da controlli continui, in ogni allevamento, caseificio e, lontano, nei laboratori d’analisi dei mercati locali e internazionali. Assoluzione, a cui contribuisce, più che l’uomo in genere, la bufala: animale mansueto e schivo che continua a trovare le migliori condizioni d’esistenza, produzione e riproduzione nella fertile area tra Napoli e Caserta, conosciuta da qualche anno come la “Terra dei fuochi”.