Diritti umani a geometria variabile

"Confessiamo una buona volta a noi stessi che da quando l'umanità ha introdotto i diritti dell'uomo, si fa una vita da cani...". Karl Kraus

La giustizia è uguale per tutti? I disequilibri mondiali impongono una riflessione sull‘applicabilità dei diritti umani: quanto possiamo considerarli universali laddove spesso questi vengono piegati alle esigenze dei singoli paesi ? In questi ultimi venti anni molto è stato fatto a livello normativo, per la difesa dei diritti umani, con la creazione di varie istituzioni come il Tribunale dell’Aja per l’ex Jugoslavia, il Tribunale per il Rwanda, la Corte penale internazionale, che però in 12 anni ha condannato solo un congolese. L’applicabilità dei diritti umani a livello internazionale è problematica anche a causa di una precisa visione etica e culturale, d’indiscussa matrice cristiano-occidentale e illuministica. Sullo sfondo gli intrecci tra diritto internazionale, le sovranità nazionali e i diritti umani. Ne parleremo con gli ospiti di Moby Dick in diretta sabato, tra gli altri Martina Caroni, professoressa dell’Università di Lucerna e con Paolo Bernasconi, tra gli ispiratori del Festival per i diritti umani di Lugano.