Oggi, la storia

La guerra del trattino

Rete Due, mercoledì 8 ottobre, 07:05

  • 8 October 2014, 07:05
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  • Foto: dodis.ch/32516

Oggi, la storia 08.10.14

Oggi, la storia 08.10.2014, 07:05

Lungamente posta in ombra dalla Seconda, il centenario del suo scoppio ha catapultato la Prima guerra mondiale sotto la luce dei riflettori. L’anno «’14» è ormai diventato una cifra simbolica, così come lo è il «’68». Eppure non è il 1914, ancora legato alle logiche dei vecchi imperi, ma sono piuttosto gli anni dal 1917 al 1919 che hanno radicalmente cambiato il mondo. Sarà, infatti, il 1917 con l’entrata in guerra degli Stati Uniti e poi con la Rivoluzione d’ottobre che determinerà un’epocale cesura. Il 1918 sarà l’anno nel quale diverse nazioni si libereranno dal giogo imperiale e proclameranno la loro indipendenza, così come lo fece ad esempio la Cecoslovacchia, un nuovo Stato proclamato ufficialmente a Praga il 28 ottobre 1918. E sarà l’anno 1919 con la Conferenza di pace di Parigi e i trattati che ne sfoceranno che darà un nuovo assetto geopolitico all’Europa e al mondo. Così, ad esempio, il Trattato di Saint Germain riconoscerà formalmente la nuova repubblica della Cecoslovacchia, coronando il sogno nazionale dei suoi promotori Tomáš Masaryk e Edvard Beneš e creando nello stesso tempo una vera polveriera etnica che farà violare al nuovo Stato tutte le promesse clausole di protezione delle minoranze. Eppure neanche l’Accordo di Monaco del 1938, che la smembrò dei territori dei Sudeti, e nemmeno le armate di Hitler fecero sparire questo nuovo Stato che nel 1948, a trent’anni dalla sua fondazione, cadrà nella sfera d’influenza dell’Unione Sovietica. Un ventennio più tardi, nel 1968, la spinta per una democratizzazione del comunismo in Cecoslovacchia sfocerà nel movimento della Primavera di Praga, soffocato ben presto dalle truppe del Patto di Varsavia che invasero il Paese. Proprio oggi, 46 anni fa, l’8 ottobre 1968, l’ambasciatore svizzero a Praga mandava a Berna drammatiche fotografie che documentavano l’invasione e che ora si possono consultare sul sito Dodis dei Documenti Diplomatici Svizzeri (dodis.ch/32516). La Cecoslovacchia sopravvisse comunque anche la fine della guerra fredda e si sfalderà soltanto in seguito a quella che potremmo definire la «guerra del trattino». Le due componenti nazionali, infatti, fallirono nel tentativo di reinventare lo Stato cecoslovacco in una Federazione ceco-slovacca – con un trattino. Così il 1° gennaio 1993 dalla riorganizzazione territoriale scaturita dopo la Prima guerra mondiale nacquero due Stati separati.
Sacha Zala

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