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Industrie e apprendisti: tempi incerti anche per la formazione professionale?

Con Antonio Bolzani

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Industrie e apprendisti: tempi incerti anche per la formazione professionale?, La consulenza 25.02.15

La consulenza 25.02.2015, 14:30

Sembrerebbe quasi un azzardo tentare di intraprendere un percorso formativo e professionale nel settore industriale della Svizzera italiana, considerato l’attuale difficile e tormentato momento per varie aziende confrontate con problemi economici, congiunturali e strutturali. Eppure, proprio il settore industriale ticinese, oltre ad essere il maggiore datore di lavoro dell’economia cantonale con 29 mila posti di lavoro e il ramo che contribuisce di più al Prodotto interno lordo (PIL) cantonale (21 %), è anche uno dei comparti economici in Ticino che impiega più apprendisti. A diplomarsi ogni anno nelle circa mille aziende industriali ticinesi sono circa 300 apprendisti (il 12,4 % del numero complessivo cantonale) per almeno una dozzina di profili professionali differenti. L’ampiezza dei percorsi formativi e professionali esistenti oggi nell’industria, così come la costante predisposizione delle aziende a formare, sono la naturale conseguenza della varietà produttiva e dell’introduzione del progresso tecnico che nel corso degli ultimi 20 anni hanno interessato il tessuto industriale ticinese, elevandone il grado di competitività in Europa e nel mondo. In effetti la vocazione del settore industriale ticinese ad essere fortemente orientato all’esportazione, grazie anche ad una produzione ad alto valore aggiunto, ad un’elevata qualità dei prodotti e all’innovazione tecnologica e scientifica, contrassegna e arricchisce da sempre questo settore. Nella consulenza odierna si va alla scoperta della varietà e della quantità dei percorsi formativi e professionali per gli apprendisti e dei possibili sbocchi per un futuro mestiere.

Ospiti:
Gian Marco Petrini, direttore aggiunto della Divisione della formazione professionale del DECS
Stefano Modenini, direttore dell’AITI
Michela Cantadore, ingegnere meccanico alla Sarix SA di Sant’Antonino
Roberto Ballina, presidente dell’AMETI, l’Associazione Industrie Metalmeccaniche Ticinesi

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