La consulenza

La fragilità di internet e la potenza di Facebook

Con Antonio Bolzani

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La fragilità di internet e la potenza di Facebook, La consulenza 13.10.15

La consulenza 13.10.2015, 15:30

Facebook, il più famoso programma di messaggistica, lunedì 21 settembre, è crollato per quasi un'intera giornata. Tra i milioni di siti web esistenti, i servizi che usiamo ogni giorno sono meno di dieci: Facebook, Google, Amazon, Twitter, Skype e pochi altri. Quando uno di questi non funziona, ci sentiamo immediatamente più vulnerabili e smarriti. Come dobbiamo comportarci e cosa, invece, non dovremmo fare? Ne parliamo oggi con il nostro specialista e divulgatore informatico Alessandro Longo, con il quale ci soffermiamo anche su altri temi. Ad esempio, ai vantaggi e agli svantaggi delle Google Care: in effetti Google insegnerà alle proprie auto a guidare come esseri umani, una guida molto prudente, attenta e corretta che rischia però di non piacere a tutti. Poi, un altro argomento che ci deve far riflettere: quanto guadagna Facebook da ciascun utente? A quanto sembra la società ha fatto profitti per 1,2 miliardi di dollari nei primi sei mesi del 2015, segno che ricava dai nostri dati personali più di quanto le costiamo per il servizio. E allora perché Facebook non gira parte dei ricavi al suo miliardo e mezzo di utenti? Ci occupiamo anche della realtà virtuale prossima ventura che non riguarderà soltanto i videogame. Ma sarà anche film, incontri personali e business a distanza: insomma, una nuova dimensione che si aggiunge a internet. Si tratta della prima dimensione in grado di conquistare completamente i nostri sensi.

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