Millevoci

Aiuto, sto volando!

di Sarah Tognola

Volare, viaggiare...

Aiuto, sto volando! Millevoci, 25.08.14 (replica del 20.05.14)

Millevoci 20.05.2012, 14:00

Inquietudine, ansia diffusa e anticipatoria, ipersensibilità, tachicardia, nausea, senso di vertigine, uso di rituali per scongiurare situazioni scomode e imbarazzanti. La paura di volare, aereofobia o aviofobia, è tra i disturbi più diffusi nel nuovo millennio: colpisce il 5-10 percento della popolazione. Le donne sembrano essere le più colpite, in misura doppia rispetto agli uomini, mentre non ci sono grosse differenze sulla distribuzione geografica o il livello sociale. L'aviofobia può essere la manifestazione indiretta di altre fobie, come la claustrofobia, l'agorafobia (paura delle folle), l'acrofobia ( la fobia delle altezze) oppure di altre paure, come il timore di lasciare casa, allontanarsi dai propri cari, abbandonare la routine, la paura di attacchi terroristici, turbolenze,…

Ma qual è il confine fra paura e fobia? Quando la preoccupazione è da considerarsi esagerata o immotivata? Come si presenta la fobia in volo? Quali sono le fasi del volo più temute? Come inizia la paura di volare? Quali le soluzioni, i protocolli terapeutici per contrastare e/o sconfiggere l'aerofobia?

Ospiti:
Giulia Raiteri, psicologa e psicoterapeuta con orientamento junghiano e consulente EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing: Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari)
Mara Rossi, assistente di volo Swiss e terapista complementare
Bruno Pellandini, giornalista e istruttore di volo freelance alla scuola Avilù di Agno

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