Racconti che germogliano

Si definisce un papà, un giornalista, un marito e un racconta-storie seriale. A un certo punto della sua vita ha deciso di scrivere una favola per bambini. Si intitola Il melo di città (Fontana Edizioni). Una favola moderna ma con radici antiche, che potrebbero risalire addirittura fino al giardino dell'Eden. Un libro in cui il finale è tutto da scoprire, come dice l’autore, che richiama il rapporto tra la pianta e il suo frutto, i valori della gratuità e dell’amicizia e della crescita attraverso le stagioni della vita.

Non è facile parlare di temi profondi in un libro per bambini, oppure sì, perché il linguaggio è più immediato e essenziale. Così come non è facile inventare una storia attorno a un viaggiatore immaginario, ma molto verosimile, del 18.mo secolo che diventa l’occasione per appassionare gli allievi delle scuole elementari a caccia di avventure tra passato e presente.

Cosa spinge chi ama la scrittura e i libri a scrivere un libro rivolto ai piccoli lettori di oggi che saranno – si spera - i lettori di domani? Le favole per bambini sembrano un tema leggero, ma non lo sono, ed è bello parlarne con chi si è voluto mettere in gioco per scrivere ai bambini di ogni età.

Ospite:
Francesco Muratori, giornalista e scrittore