Tassa sui parcheggi, epilogo di una discussione fiume, Millevoci, Democrazia diretta 18.05.16
Millevoci 18.05.2016, 14:00
Per i sostenitori è un tassello di una politica della mobilità più sostenibile, per i contrari una semplice tassa camuffata da una patina di ecologismo. Il 5 giugno i cittadini e le cittadine ticinesi decideranno il destino della tassa di collegamento, approvata nel dicembre 2015 dal Gran Consiglio.
Il referendum è stato lanciato dal mondo economico, dalla grande distribuzione e dall'UDC. Alla cassa, sono chiamate le aziende e i centri commerciali con più di 50 posti auto. Quasi certo, tuttavia, il ribaltamento dei costi su dipendenti e clienti.
L'obiettivo dichiarato, è creare un deterrente finanziario all'uso dell'auto privata e favorire quindi il decongestionamento del traffico nelle zone più problematiche. L'introito stimato per il Cantone è di 18 milioni di franchi all'anno, risorse che andrebbero a potenziare i trasporti pubblici.
Gli oppositori parlano invece di una nuova tassa che colpisce i cittadini senza risolvere i problemi del traffico. Argomenti a confronto nel dibattito di Democrazia Diretta.
Ospiti:
Claudio Zali, direttore del Dipartimento del Territorio
Ivo Durisch, coordinatore dell'associazione "Cittadini per il Territorio" e deputato PS
Piero Marchesi, presidente dell'UDC ticinese
Fabio Regazzi, presidente AITI e consigliere nazionale PPD
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