Il migliore è lui, Stephen Curry

Mancava soltanto l'ufficialità. Perché una stagione come quella di Stephen Curry non poteva, effettivamente, non essere premiata con il titolo di MVP. La stella dei Golden State Warriors, pur non avendo chiuso con statistiche clamorose (23,8 punti, 7,7 assist e 2 palle rubate a partita), ha saputo condurre la propria squadra al miglior record di vittoria della Lega (67 su 82, 81'7%), proponendo un gioco efficace e al contempo altamente spettacolare. E, non a caso, il 27enne di Akron, Ohio (la stessa città natia di LeBron James...), è ormai da molti definito come "la cosa più bella che si possa vedere oggi su un campo da basket".

Curry si è imposto nella speciale classifica in modo piuttosto netto, ricevendo 1'198 punti, ma soprattutto essendo indicato come migliore in assoluto da 100 dei 130 votanti (129 giornalisti specializzati più il voto dei fan sul sito NBA). Dietro di lui hanno chiuso James Harden (936 punti e 25 primi posti), LeBron James (552, 5), Russel Westbrook (352) e Anthony Davis (203).

In questo campionato il play della squadra di Oakland ha anche messo a segno 286 tiri da tre punti (battendo il proprio precedente record di 272) con un percentuale del 44,3% ed è stato il migliore di tutti nei tiri liberi (91,4%, con una striscia di 52 realizzati consecutivi).