La finale della Western Conference di NBA è iniziata con una sorpresa. Golden State, detentore del titolo e dominatore della stagione regolare, è stato battuto per 108-102 da Oklahoma City. Per i Warriors, ora sotto 1-0 nella serie best of 7, si tratta soltanto della terza sconfitta interna rimediata in stagione.
I padroni di casa hanno tenuto sotto controllo la partita per gran parte della sfida, andando alla pausa con un comodo vantaggio di 13 punti (60-47). I 19 punti realizzati da Russell Westbrook nel terzo quarto hanno però rilanciato gli ospiti. I 27 punti totali del 27enne e i 26 messi a segno da Kevin Durant hanno portato gli uomini di Billy Donovan a ribaltare il risultato e a intascare il successo nel primo incontro della serie.