Il Lugano espugna lo Stade de Suisse

Come l'anno scorso la prima vittoria in trasferta il Lugano l'ha trovata allo Stade de Suisse. Nella seconda giornata di Super League (la passata stagione era nella quinta) i bianconeri hanno battuto 2-1 in rimonta lo Young Boys raccogliendo i primi tre punti di questo campionato. Decisivi sono stati nella ripresa Alioski e l'autogol (indotto) di von Bergen.

La partita è iniziata nel peggiore dei modi per gli uomini di Manzo. Dopo un tiro pericoloso di Kubo al 5', sul quale Salvi non si è mostrato proprio sicuro, al 9' Hoarau ha trasformato un rigore per fallo di Golemic su Wüthrich. I gialloneri, che hanno nel frattempo annunciato il rinnovo di Zakaria fino al 2020, hanno poi avuto il pallino del gioco per quasi tutto il primo tempo, ma i ticinesi sono apparsi fin da subito piuttosto temibili nelle ripartenze.

Infatti l'1-1 di Alioski è stato frutto di un capolavoro in contropiede: sugli sviluppi di un angolo per l'YB, Ravet a botta sicura si è fatto respingere la palla da un difensore. La sfera è finita a Sabbatini, che dopo due tocchi si è reso autore di un perfetto servizio per il numero 7, lesto a scartare Mvogo e appoggiare in rete. Da lì in poi i padroni di casa sono apparsi un po' affaticati e il Lugano allora ha colpito ancora all'83' con un'azione veloce sviluppata dal subentrante Ceesay, il cui traversone ha costretto von Bergen all'autogol, visto che alle sue spalle c'era Mizrachi in agguato.