Il Lugano pareggia con il Basilea

Il Lugano ha colto un ottimo punto casalingo contro la capolista Basilea. La squadra di Manzo e quella di Fischer si sono lasciate sul 2-2 dopo i 90 minuti. Buona e ordinata la prestazione di Sabbatini e compagni, che hanno saputo contenere la verve dei campioni svizzeri, scesi a sud delle Alpi dopo le fatiche di Champions League e con qualche cambio nei titolari. Il club di Renzetti ha avuto il merito di non mollare quando si è trovato sotto nel punteggio, ribaltando addirittura lo score. Nel finale il sogno di conquistare tre punti è svanito quando il direttore di gara ha concesso un generoso penalty ai rossoblù.

Primo tempo piacevole, nel quale i bianconeri non hanno sofferto più di quel tanto la maggiore forza dei renani. Dopo un contropiede sprecato dai ticinesi all'11', è attorno alla mezz'ora che la partita ha offerto le cose migliori. Al 30' Alioski si è reso pericoloso con una conclusione dalla sinistra parata da Vaclik, mentre Janko ben imbeccato da Delgado si è visto deviare sul palo da Salvi il suo tiro pochi istanti più tardi. Al 43' è stato poi Steffen a far tremare Cornaredo, ma ancora una volta il portiere luganese non si è fatto sorprendere.

Nella ripresa i renani hanno alzato il proprio baricentro di qualche metro. Salvi è stato protagonista di un grande doppio intervento in entrata, salvando di fatto la baracca. Ad illuminare la serata è stato Delgado, che al 51' ha siglato lo 0-1 con una splendida punizione dai 25 metri che si è insaccata all'incrocio. La rete incassata non ha però scoraggiato i locali, che al 64' sono pervenuti al pari con una violenta bordata dalla distanza di Mariani che ha sorpreso l'estremo difensore ceco. Con grande furbizia Rouiller si è poi conquistato un rigore per fallo di Callà. Dal dischetto Alioski ha trovato il sorpasso al 75'. Ma all'88' l'arbitro ha concesso il secondo rigore di serata, molto dubbio, questa volta in favore del Basilea. Calla si è fatto perdonare trasformandolo. Dopo il triplice fischio alcune scaramucce tra le due panchine.