Dopo cinque vittorie e un pareggio, la striscia positiva del Lugano si è chiusa a Sion, dove i bianconeri sono stati battuti per 2-0 dai padroni di casa, che per tutto il secondo tempo hanno dovuto giocare in 10 per l'espulsione poco prima della pausa di Taravel. I ticinesi, apparsi meno ispirati rispetto alle ultime uscite, vedono così i vallesani, terzi, scappare a quattro punti davanti a loro in classifica.
Tramezzani non è riuscito a trovare le mosse vincenti per recuperare la rete firmata da Konaté al 13' di testa (anche grazie a una deviazione di Sulmoni). Junior, titolarizzato al posto di Sadiku, non ha saputo pungere come quando è stato inserito a partita in corso. Il brasiliano, schierato in una posizione non sua, è stato sostituito da Mizrachi al 72'.
Gli ospiti nel primo tempo hanno subito le iniziative degli uomini di Fournier, poi nei secondi 45' hanno provato a cercare la chiave per scardinare un Sion diventato più abbottonato. A chiudere i conti ci ha pensato ancora l'attaccante senegalese, che si è procurato e ha trasformato un rigore concesso per un ingenuo fallo di Vecsei. Il Sion ha fermato così l'emorragia di tre sconfitte consecutive.
Il servizio con Jonathan Sabbatini (Rete Uno Sport 14.05.2017, 10h00)
RSI Sport 14.05.2017, 12:37
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