La prestazione offerta dal Lugano al Tourbillon conferma il periodo tutt'altro che esaltante della squadra di Manzo, che è stata battuta 5-1 dal Sion e che da sei partite non conosce più la vittoria. Per i bianconeri solo gli alibi di una formazione fortemente rimaneggiata a causa di diverse assenze, soprattutto in difesa (Sulmoni, Golemic, Jozinovic e dal 21' pure Mihajlovic) e di un avversario in forma (6 vittorie e 2 pareggi da quando Zeidler ha sostituito Tholot).
Ai vallesani è bastato meno di 1' per passare a condurre, con Gekas liberissimo in mezzo all'area sul passaggio di Carlitos. Una rete che curiosamente non è stata vista dai supporter della gradinata nord, ancora coperta da un telone coreografico. Anziché reagire, i ticinesi sono sprofondati, incassando altri due gol sicuramente evitabili ad opera di Akolo (34') e ancora Gekas (38'), pescato tutto solo in area direttamente da rimessa laterale. Al 45' Rosseti ha sfruttato una traversa di Alioski per andare alla pausa con qualche speranza.
Nella ripresa Rey, subentrato a Crnigoj, e compagni sono scesi in campo con un altro piglio, ma nonostante qualche buona iniziativa al 58' hanno subito il 4-1 con un tiro di Karlen deviato da Rouiller e al 93' il punto definitivo di Salatic. Nonostante non abbiano scritto il proprio nome sul tabellino, la sfida fra i due capocannonieri di Super League (entrambi capitani e difensori delle rispettive squadre) Alioski e Ziegler è stata dunque vinta da quest'ultimo.
Super League, i gol di Sion - Lugano (29.10.2016)
RSI Sport 29.10.2016, 19:56
SL, il servizio su Sion - Lugano (Sportsera 29.10.2016)
RSI Sport 29.10.2016, 23:39