Calcio

Kever dice addio all'Europa

L'arbitro ticinese chiude la sua carriera internazionale

  • 26 agosto 2014, 14:48
  • 6 giugno 2023, 21:57
Sascha Kever

Continua l'impegno in Svizzera

  • Keystone

Dopo aver calcato i prati verdi di mezza Europa ed esser stato presente sui maggiori palcoscenici calcistici continentali (Champions, Europa League, qualificazioni europee), Sascha Kever ha deciso di chiudere la sua carriera di arbitro internazionale. Una svolta indotta da alcuni problemi fisici, che lo stanno tenendo ancora fermo in questo avvio di stagione.

"La riabilitazione sta procedendo bene e sono molto fiducioso - spiega lo stesso 39enne fischietto ticinese - Lascio dopo aver raccolto molte soddisazioni. Probabilmente avevo raggiunto il top e si deve saper scegliere il momento giusto per smettere e non incappare poi in un peggioramento delle performances ed essere poi costretti a smettere. Credo dunque di esser stato molto sincero con me stesso. Sono inoltre felicissimo di lasciare questa opportunità ad altri, come era stata data a me a suo tempo". Tra i nomi più interessanti in questo senso, a detta dello stesso Kever, ci sono Sandro Schärer e Pascal Erlachner, "però le scelte devono farle le persone competenti, Carlo Bertolini in primis".

Chiusa la parentesi internazionale, continua l'avventura in ambito nazionale. "Non vedo l'ora di tornare sui campi da gioco, anche se non sono pronto a fare l'arbitro a tutte le condizioni: perché la decisione di inglobare la categoria arbitrale nella Federazione, come peraltro già successo in Ticino, è una scelta irresponsabile che andrà a togliere all'arbitraggio la sua autonomia".

L'intervista di Omar Gargantini a Sascha Kever (Rete Uno Sport 26.08.2014, 12h50)

RSI Calcio 26.08.2014, 13:57

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