Dall'inviato a Lucerna Marcello Ierace
Ci si pregustava la prima vittoria europea di questo Lugano e invece è arrivata un'altra sconfitta, la quinta consecutiva tra campionato ed Europa League. La squadra di Tami ha infatti subito un ko in rimonta per 2-1 per mano della Steaua Bucarest, che lascia i bainconeri soli in fondo alla classifica del Gruppo G (visto il successo contemporaneo del Viktoria Plzen sul Beer Sheva per 3-1). Peccato perché tutto sembrava così bello, visto che a siglare la rete del vantaggio bianconero era stato proprio Bottani, idolo dei tifosi, alla sua prima segnatura da "rientrante". Dopo solo 14 minuti il folletto bianconero, servito al millimetro da Mariani dopo che Gerndt aveva recuperato un pallone dal nulla, ha piazzato una gran botta. Una rete arrivata in un primo tempo in cui il Lugano ha fatto vedere cose notevoli, lasciando presagire una risposta sul campo alla grave situazione di crisi.
Perché in qualche modo Tami qualcosa ha effettivamente cambiato. E non solo in termini di formazione, schierando il più ordinato Crnigoj in avanti al posto di Marzouk e lasciando Junior fuori anche dalla lista dei convocati. Al di là del 4-3-3, la compagine bianconera ha messo sul campo della Swissporarena un'altra attitudine, ben più pragmatica ed essenziale. Ad immagine dei numerosi rinvii da fondo di Da Costa - al posto dei consueti passaggi corti al primo difensore - e a qualche pallone spedito in avanti senza pensarci troppo. E proprio da una lunga ribattuta di Mihajlovic che, al 21' si è prodotta la prima ghiottissima occasione per raddoppiare, ancora con Crnigoj e Bottani protagonisti. Un 2-0 che è stato poi ribattuto indietro anche dal palo al 40', dopo una conclusione capolavoro di Mariani, pure leggermente deviata da Nita.
Ma la pressione della squadra rumena verso la porta luganese, iniziata attorno alla mezz'ora del primo tempo, si è concretizzata nella ripresa, quando la Steaua ha ribaltato tutto. Al 58' Budescu (al suo terzo gol in queste due partite) ha trovato il pareggio con una conclusione da posizione molto defilata, e sei minuti più tardi ci ha pensato Junior Morais a mettere il 2-1 con un bel colpo al volo su cross di Benzar. E così dall'entusiasmo si è passati ancora una volta allo sconforto. E neppure gli inserimenti di Culina, Marzouk e Milosavljevic hanno raddrizzato una situazione che si fa sempre più difficile. E per fortuna che questo settembre, davvero nero, sta per finire.
Europa League, le highlights di Lugano - Steaua Bucarest (28.09.2017)
RSI Sport 28.09.2017, 22:04
Europa League, il servizio su Lugano - Steaua Bucarest (Telegiornale 29.09.2017, 12h30)
RSI Sport 29.09.2017, 12:56