È stato tutto un altro Lugano quello visto a Cornaredo contro il Grasshopper rispetto a quello della prima uscita del 2017 a Basilea e il risultato ne è la prova lampante. I bianconeri al primo test provante hanno risposto presente, travolgendo gli zurighesi con un netto 3-0. L'andamento del match è apparso chiaro sin dai primi minuti, con gli uomini di Tramezzani a prendere in mano il gioco e a crearsi subito delle chance per il gol, in particolare con Crnigoj (reinventato per l'occasione come ala sinistra) che si è dimostrato però poco lucido al momento della conclusione.
A sbloccare l'incontro ci ha pensato Sabbatini all'11' con un tiro dalla distanza deviato da Bergström. Il raddoppio è giunto appena una manciata di minuti più tardi con un bel lancio di Mariani per Mihajlovic che, in contropiede, ha messo in area un cross rasoterra tramutato in gol dal perfetto inserimento di Carlinhos. Sul finale di tempo il GC ha provato ad accorciare le distanze inserendo anche Caio, ma l'occasione più ghiotta l'ha avuta Sadiku che si è divorato il punto del ko.
È stata però solo una questione di tempo dato che nella ripresa, dopo un inizio sonnecchiante da entrambe le parti, l'attaccante albanese è riuscito stavolta a punire le Cavallette grazie al perfetto servizio di uno straripante Carlinhos. Il risultato sarebbe potuto essere ancora più rotondo se Mariani poco più tardi non avesse colpito il palo da distanza ravvicinata. Grazie ai tre punti ottenuti i ticinesi (tra i quali è apparso per la prima volta Pepin, spegnendo così le voci di un ritorno di Bottani) si portano a -1 dalla squadra di Pier Tami, in profonda crisi e ora più che mai a rischio licenziamento.
Il servizio con Antoine Rey (Rete Uno Sport 12.02.2017, 10h00)
RSI Sport 12.02.2017, 11:39
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