"Un Renzetti più presidente e meno tifoso"

Quando manca una settimana alla ripresa del campionato di Super League, che per il Lugano avverrà sabato alle 20h00 a Basilea, Angelo Renzetti propone un bilancio di quanto fatto finora, esprime la sua visione sul mercato invernale e lancia il girone di ritorno. Annunciato anche un possibile accordo con un grosso sponsor elvetico.

L'uomo forte dei bianconeri è cosciente di essere il punto di riferimento del club: "Mi sento molte responsabilità addosso ed è anche per quello che emotivamente tante volte esagero. Purtroppo vivo sulla mia pelle sia la questione economica e finanziaria che quella sportiva. Sono sempre sotto i riflettori, non sempre riesco a replicare e a dire la mia, non sempre riesco a spiegare e questo mi fa male. Sono un combattente, mi piace quello che sto facendo, anche se mi rendo conto che non potrò farlo all'infinito. Sono contento di come stanno andando le cose, in grandi linee".

Nuovo sponsor e più soldi

"Purtroppo noi dobbiamo vivere anche un po' di scommesse, e per il momento sono andate bene. Vedo sempre il futuro un po' più roseo. L'anno prossimo aumenteranno di circa un milione i diritti televisivi, inoltre sono vicino a concludere un accordo per una sponsorizzazione importante per due anni con una grossa azienda elvetica, e questo mi darebbe un po' più di tranquillità. A quel punto, vedreste un altro Renzetti, un po' più presidente e un po' meno tifoso"

Armando Sadiku

"L'ingaggio di Sadiku è avvenuto anche un po' per cause di forza maggiore. Aguirre non voleva più restare e abbiamo avuto l'infortunio di Rosseti. È molto legato a Tramezzani e ci aspettiamo molto da lui. Ha avuto alcuni infortuni, fisicamente deve mettersi a livello degli altri".

Paolo Tramezzani

"Non sono riuscito ad aspettarlo quest'estate, perché il campionato era alle porte e la trattativa si dilungava. Ho dovuto rinunciare. La squadra ora è molto concentrata e segue l'allenatore, è tornata la filosofia del lavoro. Sono convinto che Tramezzani farà una bella carriera. Emana energia, è sempre sul pezzo e lavora come un ossesso. Ha delle caratteristiche che mi piacciono: molta generosità e coraggio".

Ezgjan Alioski

"Lo ha conquistato tutto l'ambiente. È un giocatore intelligente, sa che deve completare la sua crescita e sa che Lugano è il posto dove riuscirà a farlo meglio. A giugno avrà ancora più mercato e penso che arriverà alla squadra dei suoi sogni".

Situazione finanziaria

"Abbiamo cercato di fare tutto in economia. Abbiamo certi giocatori in prestito, ma abbiamo dei contratti in più. Almeno due partenze avrebbero dovuto esserci e per il momento non ci sono ancora. Speriamo di riuscire a finalizzare entro il 15 febbraio, in modo da riequilibrare il nostro budget. Dovremo vendere almeno un giocatore. So che non potrò andare avanti per sempre. Il mio sogno è di lasciare un Lugano in Super League e senza debiti".

Nuovo stadio

"Al Municipio ho detto di avere delle conoscenze che sono disposte a investire nello stadio. Noi ci siamo e vorremmo essere un po' più coinvolti. Noi dipendiamo dallo stadio, visto che la licenza per potere giocare è data da parametri economici ma anche da parametri infrastrutturali".