Ciclismo

Giro, a Boem la tappa di Forlì

Porte perde 47 secondi a causa di una foratura

  • 19 maggio 2015, 19:26
  • 7 giugno 2023, 08:45
Nicola Boem

Lo spunto vincente del 25enne veneto

  • Reuters

Sono due i fatti salienti della 10a tappa del Giro d'Italia, corsa tra Civitanova Marche e Forlì per un totale di 200km: il successo di Boem e, soprattutto, la foratura nel finale di Porte, che ha fatto perdere al corridore della Sky 47" sui principali rivali per la vittoria finale.

L'attualità di giornata ha proposto la lunghissima fuga di un gruppetto di 5 attaccanti composto dal vincitore Boem, Busato, Gatto, Malaguti e Marangoni. I cinque hanno pedalato di buona lena e hanno capito di potercela fare quando a 25km dal traguardo il loro vantaggio era ancora di 2'30". Dietro le squadre dei velocisti hanno sottovalutato le forze dei fuggitivi, e così il lavoro della Lotto e della Giant non ha portato al ricongiungimento.

Ai -13km dall'arrivo il trenino dei fuggitivi ha perso un vagone, perché il più forte del quintetto, Oscar Gatto, è stato attardato da una foratura che lo ha eliminato dai giochi per la vittoria di tappa. Tuttavia la fuga era ormai sicura di andare fino al traguardo e così per il gruppo principale sono restate solo le briciole. Nel finale Marangoni è scattato, provando a lasciare sul posto i compagni di giornata, ma è stato ripreso e staccato da Boem, Busato e Malaguti. L'ha quindi spuntata il corridore della Bardiani CSF, alla prima vittoria in una tappa del Giro d'Italia.

Il gruppo è giunto a 18", ed è stato regolato da Nizzolo della Trek. A causa della foratura che lo ha colpito ai -5km dal traguardo, Porte ha perso 47" dalla maglia rosa Contador e dagli altri candidati alla successo nella classifica generale. Il tasmaniano esce quindi temporaneamente dalla zona podio, occupata nell'ordine da Contador con 3" su Aru e 46" su Landa.

Giro d'Italia, la 10a tappa

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