Ciclismo

Lunga vita a re Tommaso I del Mulino

Dumoulin è diventato il primo olandese a vincere il Giro d'Italia

  • 28 maggio 2017, 21:10
  • 8 giugno 2023, 07:37
All'ombra della Madonnina

All'ombra della Madonnina

  • Keystone

di Giancarlo Dionisio

Dal 2014, il 27 aprile, l'Olanda festeggia il Koningsdag, nel giorno del compleanno del sovrano Guglielmo Alessandro. Dal 2018 non escludo che la festa nazionale possa slittare al 28 maggio, giorno dell'incoronazione del principe Tom Dumoulin di Maastricht. Un principe che ha tutte le caratteristiche per ambire al ruolo di sovrano assoluto del ciclismo dei prossimi anni.

Tom non ha vinto la cronometro conclusiva del Giro del centenario, nonostante fosse il grande favorito. Verrebbe voglia di dire: lo ha fatto apposta, per non guastare un'altra festa, quella del suo connazionale Jos Van Emden, che a 32 anni stava pregustando la vittoria più importante della sua lunga carriera. Verrebbe voglia, ma non è così. Semplicemente Van Emden è andato a passeggio negli ultimi 6 giorni di corsa, mentre Dumoulin ha affrontato la cronometro di Milano dopo essersi difeso dagli attacchi incrociati di Quintana, Nibali, Pinot e Zakarin.

Attacchi neutralizzati poiché al termine dei 3'615 km, Tom il Bello ha dimostrato di essere il più completo, il più forte. Quasi impeccabile sul suo terreno, la cronometro, brillante in salita, soprattutto ad Oropa, quando ha messo pressione agli scalatori, eroico in difesa nelle ultime 5 tappe tra Bormio e Asiago, nonostante fosse solo contro tutti. Dumoulin compirà 27 anni il prossimo 11 novembre. Rappresenta un paese di grande tradizione, che in passato ha dominato tappe, classiche e Mondiali, ma non ha mai fraternizzato con i grandi Giri. Solo Jan Jansen e Joep Zoetemelk hanno addomesticato il Tour de France, nessuno finora c'era riuscito con la Corsa Rosa. Tom Dumoulin questa lacuna l'ha colmata, lasciandosi alle spalle due vincitori come Nairo Quintana e Vincenzo Nibali. La maglia rosa dispone di tutte le caratteristiche per far sventolare la bandiera arancione anche sui Campi Elisi, magari già il prossimo anno.

Il commento di Giancarlo Dionisio (Rete Uno Sport 28.05.2017, 18h30)

RSI Ciclismo 28.05.2017, 21:04

Ti potrebbe interessare