Vuelta, tre pretendenti al titolo

Scatterà, sabato da Jerez, quello che sulla carta potrebbe essere uno dei più affascinanti Giri di Spagna della storia. Intrisa di campioni, la Vuelta 2014 sembra un affare a tre, con Nairo Quintana che recita la parte del favorito e i grandi delusi del Tour, Chris Froome e Alberto Contador, quella dei contendenti. Come sempre montagnosa, con otto arrivi in salita, la corsa sarà appannaggio di uno scalatore e il colombiano ha già mostrato in giugno, vincendo il Giro d'Italia, di saperci fare.

Il corridore della Movistar sa che, per alzare le braccia al cielo il 14 settembre a Santiago de Compostela, dovrà acquisire un buon margine in vista delle due tappe a cronometro, esercizio nel quale non brilla e dove eccellono invece i due antagonisti. Sia il britannico, caduto ripetutamente al Tour, che lo spagnolo, tibia fissurata in Francia, dovranno comunque sperare nella tenuta fisica.

Senza il trionfatore sugli Champs-Élisées, Vincenzo Nibali, gli outsider saranno gli atleti di casa Joaquim Rodriguez e Alejandro Valverde e il colombiano Rigoberto Uran, senza tralasciare gli emergenti Thibault Pinot e Fabio Aru. Non vi sarà invece il veterano Chris Horner, vincitore a sorpresa nel 2013, escluso dalla propria squadra (Lampre) per dei livelli di cortisolo troppo bassi. Per quanto concerne gli svizzeri saranno in otto al via con Fabian Cancellara che approfitterà della Vuelta per preparare al meglio i Mondiali di Ponferrada di fine settembre.