Calcio

La Svizzera si ferma ancora agli ottavi

Shaqiri inventa il pari ma i rigori premiano la Polonia

  • 25 June 2016, 17:48
  • 7 June 2023, 19:08
Kuba Blasczcykowski

Nulla da fare per Sommer

  • Keystone

dall'inviato a St.Etienne Silvio Reclari

La storia si ripete. Come al Mondiale 2006 la Svizzera si è fermata a undici metri dallo storico traguardo dei quarti di finale. Al termine di una partita dalle mille emozioni, dopo aver regalato il primo tempo e aver dominato a lunghi tratti il secondo e tutti i supplementari, i rossocrociati, rimessi in carreggiata nel momento più complicato da una meravigliosa semirovesciata di Shaqiri per il momentaneo 1-1, si sono infine arresi alla Polonia ai calci di rigore, uscendo da Euro 2016 a testa altissima, ma con tanto amaro in bocca.

Timori e paure nel primo tempo

Pronti via e gli elvetici hanno rischiato di andare sotto. Dopo poco più di 30" una leggerezza di Djourou ha liberato Lewandowski in area, Sommer ci ha messo una pezza e sulla ribattuta Milik ha messo alto a porta vuota. La Nazionale ha accusato il colpo e fino al 20’ è apparsa intimorita, riuscendo a uscire dal proprio guscio lentamente facendosi vedere in avanti solo al 35’ quando Schär a centroarea di testa non ha dato forza a un corner di Rodriguez e al 38’ con un’iniziativa di Dzemaili.

Già pericolosi con un paio di ripartenze in precedenza, i polacchi sono passati in vantaggio al 39’ quando Grosicki ha trovato tutta la fascia destra rossocrociata scoperta, ha vinto con fortuna un rimpallo e ha smarcato in area Blasczcykowski, che ha fatto secco Sommer.

Shaqiri trova la magia e ci tiene in corsa

Il secondo tempo è stato tutta un’altra storia. I rossocrociati sono entrati con con altro piglio, ma sono stati salvati un paio di volte dal solito Sommer, superlativo su Blaszczykowski al 54’. Per invertire la rotta Petkovic le ha provate tutte giocando gli ultimi 20 minuti dei tempi regolamentari con Seferovic, Embolo e Derdiyok. Al 73’ Fabianski è andato a togliere dall’incrocio una punizione di Rodriguez che ha fatto urlare al gol, poi con l’uscita per un problema muscolare di Behrami e il sinistro a botta sicura di uno sfortunato Seferovic stampatosi sulla traversa, il copione sembrava ormai scritto.

Invece a togliere le castagne dal fuoco all’82’ ci ha pensato Shaqiri, che con una strepitosa semirovesciata ha riequilibrato le sorti della sfida, cancellando con un colpo da biliardo sul palo un’altra prestazione in chiaroscuro. Il Geoffroy Guichard è in seguito diventato una bolgia, con i tifosi rossocrociati scatenati, ma le due squadre si sono accontentate di andare ai supplementari.

Derdiyok manca il match point

Nonostante un assetto completamente sbilanciato in avanti, Petkovic è riuscito a dare un certo equilibrio alla sua squadra, che ha dominato i supplementari. Il portiere polacco si è nuovamente superato al 113', quando Derdiyok, magistralmente pescato in area da uno scatenato Shaqiri, ha colpito di testa senza però angolare troppo e permettendo a Fabianski l'intervento, comunque prodigioso. L'ultimo brivido è stato polacco, ma in qualche modo Rodriguez e Sommer sono riusciti a salvarsi.

La serie dei calci di rigore è stata come sempre un'altalena di emozioni, con Sommer vicinissimo a respingere almeno due conclusioni (di Milik e Glik). Alla fine è stato fatale l'errore di Xhaka, perché con freddezza i polacchi hanno trasformato tutte le loro conclusioni, guadagnandosi così il diritto di disputare i quarti. Acclamata dal suo pubblico, ancora una volta fantastico, la Nazionale deve rimandare ancora la vittoria in una gara della fase finale in un grande torneo, che manca ormai da 78 anni e continuerà purtroppo a mancare per almeno altri due.

Rivivi tutte le emozioni della partita nel nostro liveticker.

Il commento di Omar Gargantini (Rete Uno Sport 25.06.2016, 24h00)

RSI Calcio 26.06.2016, 01:17

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