A Lugano c'è voglia di ripartire

di Andrea Torreggiani

Che il Lugano abbia davvero intenzione di uscire dal momento difficile che sta attraversando lo si è visto chiaramente nell'allenamento di giovedì mattina: volti concentrati, poca voglia di sorridere e tanta intensità. Addirittura un po' troppa a volte, visto che in pista non è mancato qualche acceso scambio di opinioni o qualche intervento un po' troppo duro. Sicuramente meglio così piuttosto che vedere un gruppo rassegnato.

Con Julian Walker e Raffaele Sannitz di nuovo a disposizione, l'infermeria bianconera è ora completamente vuota. Patrick Fischer ha provato una linea offensiva composta proprio dal 91 e dal 38 con all'ala sinistra Bertaggia, ma ha anche testato Damien Brunner al posto di Walker sulla destra. Solo domani a Zugo si saprà quale terzetto sceglierà il tecnico del Lugano. Che lascerà in tribuna Luca Fazzini e Matteo Romanenghi e, come previsto, farà a meno per almeno una partita di Ilari Filppula. Il finlandese rimarrà in Ticino al fianco della moglie Sara, che sta per dare alla luce il loro secondo figlio, e sarà sostituito da Janick Steinmann al centro di Gregory Hofmann e Fredrik Pettersson.

"Sono felicissimo per l'arrivo del nostro secondo bebé - racconta Filppula - ma ovviamente non sono contento di come si sta comportando la squadra. Fin qui non abbiamo fatto abbastanza, ma il nostro gioco continua a migliorare e sono convinto che stiamo andando nella direzione giusta".

I terzetti d'attacco: Pettersson, Steinmann, Hofmann; Brunner (Walker), Martensson, Klasen; Walker (Brunner), Sannitz, Bertaggia; Reuille, Morini, Kostner.

Le coppie di difesa: Ulmer, Furrer; Chiesa, Vauclair; Kparghai, Hirschi; Kienzle, Sartori.