"I club si sono accordati di uniformare in futuro il modo di procedere nelle collaborazioni con agenti di allenatori e giocatori. I dettagli devono ancora essere finalizzati". Il comunicato della National League, raccoltasi in assemblea a Ittingen, non conferma quindi (ancora) quanto affermato dal Blick, e cioè che allo scopo di ridurre i costi, o almeno provarci, i club avrebbero deciso di impedire i pagamenti diretti agli agenti da parte delle società.
Ciò significherebbe che sarebbero gli stessi atleti a dover girare una parte dell'ingaggio al proprio procuratore. A questo punto i giocatori potrebbero valutare se valga ancora la pena affidarsi a un agente, ma potrebbero anche decidere di chiedere degli stipendi più elevati per coprire la percentuale dovuta al proprio manager.
"È tutto complicato, bisogna vedere come risolvere la situazione"
Sandro Bertaggia
Nel corso dell'assemblea sono anche state decise altre novità. Verrà introdotto il Coach Challenge, per cui un allenatore potrà chiedere agli arbitri di visionare le immagini in seguito a una rete se sospetta un fuorigioco, ma solo nel caso in cui non abbia già preso un timeout. In caso di conferma, rimarrà il diritto a un altro challenge o al timeout. Durante l'overtime può sempre essere richiesto. Inoltre, verrà regolamentata l'introduzione di balaustre sicure in tutte le piste di NL A, ma prima le società dovranno parlare con i proprietari delle infrastrutture.
Da subito valgono nuove regole per quanto riguarda l'azionariato. Azionisti al di sopra del 25% dovranno sempre essere presentati alla società e alla Commissione delle Licenze e nessun azionista potrà più possedere oltre il 25% di azioni di due club della stessa Lega.
L'intervista a Sandro Bertaggia (Rete Uno Sport 17.02.2016, 17h30)
RSI Sport 17.02.2016, 18:50
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