Allenamento intenso, il Lugano non molla

di Andrea Torreggiani

È stato un allenamento intenso quello che il Lugano ha svolto alla vigilia di gara-5 alla PostFinance Arena di Berna, prima sfida da dentro o fuori per i bianconeri in questi playoff. Nonostante la sessione si sia svolta come di consuetudine a porte chiuse, si è potuto intuire che la squadra ha lavorato principalmente sul powerplay agli ordini di un Greg Ireland che non ha lesinato le urla per correggere i suoi, ma anche per incoraggiarli.

Parlando della situazione disperata, sportivamente parlando, del Lugano, sotto 3-1 nella serie di semifinale con i campioni svizzeri, il coach canadese ha rivelato che nella formazione che scenderà in pista domani sera ci saranno degli aggiustamenti, ma non ha però voluto né svelare quali, né dire se Julien Vauclair e Damien Brunner potranno essere recuperati.

In seguito Ireland ha sottolineato che "è sbagliato parlare di situazione disperata. Chi sta male sono quelle squadre che sono già in vacanza o che sono costrette a disputare i playout, mentre noi siamo ancora in corsa e nulla è perduto. Anzi, abbiamo la possibilità di realizzare un'impresa che, se compiuta, verrebbe ricordata negli anni. Cosa possiamo chiedere di più? Godiamoci questo momento e mettiamo in pista tutta l'intensità e la passione di cui siamo capaci!".

Per quanto riguarda le situazioni di superiorità numerica, vero tallone d'Achille dei bianconeri in questa semifinale, Ireland ha detto che "il powerplay deve tornare a fare la differenza. Per questo motivo ho chiesto ai ragazzi di scendere in pista con la stessa fame e la stessa disperazione di chi si difende con l'uomo in meno. Sono sicuro che domani sarà così".

Legato a Rete Uno Sport del 29.03.2017 12h30