Di Daniela Bleeke
Allenamento intenso ma divertente quello del Lugano, che si sta preparando per la seconda sfida in una settimana con lo Zugo. Sabato scorso i bianconeri erano riusciti a espugnare la Bossard Arena grazie a un secondo tempo quasi da incorniciare, ad eccezione di quegli ultimi due minuti in cui hanno permesso agli avversari di rientrare in partita.
Tra i protagonisiti della sfida l'ex di turno Damien Brunner, fischiato ad ogni contatto con il disco: "Si vede che i tifosi s'interessano molto a me, altrimenti non sarebbero così attenti ogni volta che tocco un disco. Ma non mi importa, ora sono a Lugano, la mia testa è qua e voglio vincere contro di loro".
Le linee per l'incontro di venerdì sembrano ormai definite. Assente Filppula per un problema agli adduttori, i tre svedesi Klasen, Martensson e Pettersson giocheranno insieme mentre Stapleton sarà al centro tra Hofmann e Brunner: "È un giocatore molto intelligente e veloce, che distribuisce bene i dischi da centro pista".
Giovedì mattina si sono provate molto le situazioni speciali, con Walker e Fazzini a completare le linee d'attacco del powerplay. "Non credo sia il nostro problema principale, anche se con così tanti giocatori di talento potrebbe essere migliore e fare la differenza, soprattutto nelle partite tirate".
Le linee d'attacco: Pettersson, Martensson, Klasen; Brunner, Stapleton, Hofmann; Walker, Sannitz, Reuille; Fazzini, Morini, Bertaggia; (Kostner, Romanenghi).
Le coppie di difesa: Furrer, Chiesa; Hirschi, Vauclair; Ulmer, Kparghai; Kienzle, Sartori.
L'intervista a Damien Brunner (26.11.2015)
RSI Sport 26.11.2015, 17:25
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