Il capitano del Lugano Alessandro Chiesa ha pubblicato sul proprio profilo Facebook un post che non può che essere interpretato come una risposta alle affermazioni fuori luogo fatte da Thomas Rüfenacht e pubblicate sul portale watson.ch. Il bernese, al termine della sfida vinta dal Lugano nella capitale, ha detto: "Non mi lascio provocare da giocatori da quarta linea handicappati come Walker. E perché mai dovrei farmi trascinare in una bagarre da uno come Chiesa? Per ricevere entrambi una penalità di partita? Anzi, per noi è un vantaggio che un difensore poco mobile come lui resti sul ghiaccio".
Il capitano bianconero non è caduto nella trappola delle provocazioni nemmeno online, limitandosi a pubblicare una foto accompagnata da un testo che spiega la sua posizione nei confronti di persone con handicap: "L'amore per una persona disabile supera ogni confine. Stefano è un figlio per noi. Lui è l'esempio di come si lotta per superare ogni ostacolo. Sempre al tuo fianco".