La finalissima tra Lugano e Berna riporta alla mente tante emozioni del passato e giocatori che furono attori di quelle grandi sfide. Uno di questi è Raymond Walder, attaccante di classe cristallina in forza al Lugano dal 1987 al 1997 prima di chiudere la carriera nelle file del Coira. Oggi 49enne, il due volte campione svizzero, ha decisamente cambiato vita: "Da 15 anni vivo a Copenhagen - racconta - dove lavoro nel campo del turismo. Qui in Danimarca sono stato per breve tempo vice allenatore, ma ho capito in fretta che avevo bisogno di stimoli diversi dall'hockey".
L'ex numero 9 bianconero segue ancora con interesse le vicende del Lugano. "Mi informo quotidianamente su internet e sono davvero felice di rivedere dopo tanti anni l'HCL in finale. Sono ancora in contatto con alcuni ex compagni, in particolare Sandro Bertaggia, ed ammiro il lavoro che sta facendo suo figlio Alessio nei playoff".
"Ai miei tempi i giocatori più forti del Berna erano Renato Tosio e Rexi Ruotsalainen"
Raymond Walder
"Nel 1990 - prosegue Walder - arrivò nel nostro spogliatoio un attaccante minuto di nome Steve Tsujiura. Tutti quanti ci domandammo come avrebbe potuto aiutarci a vincere il titolo. Invece, con il suo enorme cuore, si rivelò determinante".
Il servizio con Raymond Walder (Rete Uno Sport 01.04.2016, 17h30)
RSI Sport 01.04.2016, 18:21
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