Hockey

Gli stranieri del Davos

Ricomposta la coppia Paulsson-Axelsson

  • 1 settembre 2014, 10:15
  • 6 giugno 2023, 22:03
Dick Axelsson

Nuovo "cliente" per i portieri svizzeri: Dick Axelsson.

  • Keystone

Al via stagionale si presenta un Davos per la prima volta in assoluto interamente “nordico”: non confermati né Kutlak (fresco di ingaggio a Salisburgo) né Taticek (che giocherà per Huras ad Ingolstadt), ai finlandesi Koistinen in difesa e Lindgren in attacco, ed al cecchino svedese Paulsson (tanto esaltante fino a novembre, quanto “normale” in seguito, playoff compresi…) Arno Del Curto ha in effetti aggiunto Dick Axelsson.

Classe 1987, un metro e 91 per 93 chili, l’ala svedese approda a Davos all’apice di una carriera che lo ha visto dapprima vincere due titoli nazionali con il Färjestad – e con Paulsson già allora suo compagno di squadra – e poi conquistare oro e bronzo agli ultimi due ai Mondiali. Già seconda scelta di Detroit nel 2006 (ma oltre oceano solo per un paio di mesi in AHL nel 2009) e in arrivo dal Frölunda Göteborg, il neo-davosiano Axelsson è considerato un giocatore completo ma non particolarmente costante, ed arriva da una buona stagione da 11 reti e 27 assist nel campionato appunto svedese.

(pi.gi.)

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