L'infermeria del Lugano è vuota

di Andrea Torreggiani

L'infermeria del Lugano è vuota. Alla vigilia dell'ultimo weekend di regular season, l'allenatore bianconero Shedden può nuovamente contare su Brunner e Manzato, anche se è poco probabile che l'attaccante ed il portiere scendano in pista contro lo Zugo alla Resega e nel derby della Valascia.

Senza Stefan Ulmer, assente per una visita medica già pianificata da tempo, nell'allenamento di questa mattina i bianconeri hanno lavorato moltissimo sul powerplay. Il coach bianconero ha dapprima testato un quintetto composto da Furrer sulla linea blu e dai quattro attaccanti stranieri Martensson, Klasen, Pettersson e Lapierre, preferito a Stapleton, non ancora al 100%. In seguito Furrer ha lasciato il posto a Fazzini, per provare uno special team ancora più offensivo. Fazzini che in precedenza era stato inserito nel secondo blocco di powerplay con Hofmann, Walker, Bertaggia e Vauclair.

Tra coloro invece incaricati di giostrare in inferiorità numerica c'è Sannitz, autore fin qui di una regular season da record che lo ha visto superare, con 10 reti segnate, il suo primato personale, che era di otto. "Diciamo che mi è andata bene - sottolinea sorridendo il numero 38 - non saprei neanche dire se quest'anno ho tirato di più o di meno delle stagioni passate. Forse rispetto agli anni scorsi mi è semplicemente entrato qualche disco in più. Sono contento, perché fa sempre piacere aiutare la squadra".

Le coppie di difesa: Chiesa, Furrer; Kienzle (Ulmer), Vauclair; Hirschi, Kparghai; Wollgast (Kienzle), Sartori.

Le linee d'attacco: Pettersson, Martensson, Klasen; Bertaggia, Lapierre, Hofmann; Walker, Sannitz, Reuille; Fazzini, Morini, Kostner. (Brunner, Stapleton, Dal Pian).