di Luca Steens
Se qualcuno si aspettava musi lunghi e depressi venerdì mattina nello spogliatoio del Lugano dopo la pesante sconfitta di giovedì sera alla Resega contro il Ginevra, ha dovuto ricredersi. Tutti i giocatori, arrivati alla spicciolata per l'allenamento verso le 9h45, sono sembrati aver digerito nottetempo il 6-1, come ci ha confermato Philippe Furrer al termine delle breve seduta sul ghiaccio: "Abbiamo voltato pagina e siamo tornati freschi in pista".
La notizia del giorno è che da quanto si è visto al rientro negli spogliatoi, Doug Shedden è intenzionato a rimettere in squadra Fredrik Pettersson e a ricostituire la prima linea tutta svedese, sacrificando Tim Stapleton. "Decideremo però solo all'ultimo momento", ha poi detto l'allenatore dei luganesi.
Anche il coach ha fatto spallucce a una partita andata male e dove la fortuna non ha certo aiutato i bianconeri, a partire dal primo gol incassato, dando pure la sua ironica spiegazione sul perché in questa serie il fattore campo non conti: "Magari i ragazzi in casa tendono a strafare davanti alle loro mogli e fidanzate".
"Non penso proprio che eravamo stanchi"
Philippe Furrer
Il difensore numero 7, ad immagine di tutta la squadra, è sicuro che il Lugano possa andare ancora una volta ad espugnare Les Vernets: "L'importante è imparare da quanto successo in gara-4, e seguire i consigli datici dal nostro staff. Noi sappiamo che vogliamo andare a Ginevra a conquistare il terzo successo".
Il servizio con Doug Shedden (Rete Uno Sport 25.03.2016, 12h30)
RSI Sport 25.03.2016, 15:21
Contenuto audio
L'intervista a Philippe Furrer (25.03.2016)
RSI Sport 25.03.2016, 14:45