di Luca Pedroni
In vista di gara-2 in programma martedì alla Resega, in casa Lugano la squalifica di Julien Vauclair per l'intervento ai danni di Inti Pestoni dovrebbe spingere Greg Ireland a schierare in difesa Ryan Wilson. Questo fatto comporterebbe l'esclusione in attacco di Patrik Zackrisson e quindi dovrebbe portare Tony Martensson ad essere schierato come centro tra Linus Klasen e Dario Bürgler.
Con il club bianconero che si allena a porte chiuse si tratta comunque di speculazioni. Quello che è certo è che la squadra dovrà alzare il suo livello e giocare per 60 minuti così come ha fatto negli ultimi 20 all'Hallenstadion.
"Grazie alle registrazioni video sono stati analizzati gli errori commessi e subito si è lavorato sul ghiaccio per correggerli", ha confermato Ireland, aggiungendo però che quello che è davvero mancato è stato "lo sforzo collettivo, con cinque giocatori che lottavano l'uno per l'altro". Rispetto a gara-1 il Lugano dispone indubbiamente di un margine di miglioramento, ma dovrà riuscire a trasformarlo in realtà iniziando dal powerplay, ancora lontano dall'essere efficace.
I cambiamenti nella formazione non riguarderanno solo gli stranieri. La forzata rinuncia a Damien Brunner era stata compensata sabato da Alessio Bertaggia finito nella linea di Gregory Hofmann e la sensazione è che questo possa ripetersi. Al centro di questa linea però dovrebbe finire Ryan Gardner. La quarta a quel punto vedrebbe forse Giovanni Morini al centro di Sébastien Reuille e Julian Walker.