Mantegazza: "Per me è una sconfitta"

Di Daniela Bleeke

Alla Resega si è tenuta la conferenza stampa nella quale Vicky Mantegazza e Roland Habisreutinger hanno spiegato i motivi che hanno portato la società a licenziare Patrick Fischer e Peter Andersson.

"Per me personalmente è una grande sconfitta - ha ammesso il presidente - ho visto per la prima volta il Lugano in difficoltà a Zugo, poi c'è stata la reazione con il Losanna, ma con il Davos è arrivato un nuovo crollo. Mancava la costanza di risultati per dare morale alla squadra. Mai come quest'anno abbiamo dimostrato di appoggiare lo staff tecnico fino alla fine e dispiace. Ringrazio Patrick e Peter, il mio sogno sarebbe stato arrivare fino in fondo con loro, ma purtroppo lo sport è così".

"Nelle ultime settimane abbiamo visto uno sviluppo che non andava nella direzione che volevamo, anche se la squadra era sana e lottava su ogni disco, soprattutto a casa nostra", ha spiegato il direttore sportivo. "Il nostro compito è ora quello di cercare la persona giusta, quindi vogliamo prenderci il tempo necessario. Il nuovo allenatore si vedrà confrontato con una squadra che rischia di crollare dopo un episodio negativo, quindi dobbiamo lavorare soprattutto sulla fiducia di ogni singolo giocatore. Il suo primo compito sarà quello di far uscire il meglio da ogni elemento, il secondo di metterli insieme in modo che rendano al massimo".

Intanto in panchina ci sarà Christian Wohlwend, "che sta facendo un lavoro impressionante con gli Élite. È un coach che preferisce vincere 1-0 piuttosto che 5-4". Il 38enne svizzero-canadese, che da giocatore ha vestito le maglie di Rapperswil , Turgovia, GCK Lions e Coira, guiderà quindi la squadra nel weekend, venerdì a Bienne e sabato nel derby contro l'Ambrì, e sino all'arrivo del sostituto di Fischer.