"Dispiace che dobbiamo vederci già oggi". Dopo la cocente eliminazione dai playoff la delusione è ancora papabile in casa Lugano, dove si vogliono però vedere anche i lati positivi della stagione appena conclusa. "Non mi piace parlare di fallimento. Dobbiamo stare attenti a non vedere tutto troppo nero", ha spiegato Roland Habisreutinger. "Durante la regular season quasi ogni partita è piaciuta al pubblico non solo del Lugano ma anche in tutta la Svizzera e oltre. E i tifosi hanno risposto alla grande. Per loro mi fa più male di tutto, perché sono tornati in tanti alla Resega e hanno sostenuto la squadra in tutte le partite. Sono aspetti positivi per cui è prematuro parlare di un cambiamento di strategia".
I traguardi non sono però stati raggiunti tutti. "L'obiettivo non era quello della semifinale. Quando inizi una stagione vuoi vincerla, non puoi puntare solo ad arrivare a un certo stadio della competizione".
Inevitabile parlare già di futuro, un futuro che il club ha già iniziato a costruire con gli innesti di Furrer e Hofmann. "Siamo convinti che quattro attaccanti stranieri siano ancora la chiave. È chiaro che poi quando esci ai quarti di finale ognuno fa le sue riflessioni. Non avevamo né la difesa né l'attacco più debole del Ginevra, quindi in qualche modo dovremo trovare delle soluzioni per il futuro. I giovani? Li stiamo integrando, ma anche loro devono guadagnarsi il posto, nulla è gratuito".
L'intervista a Roland Habisreutinger (Rete Uno Sport 13.03.2015, 17h30)
RSI Sport 13.03.2015, 17:34
Contenuto audio
Il servizio sul Lugano (Il Quotidiano 13.03.2015)
RSI Sport 13.03.2015, 19:49



