"Ora so su cosa devo lavorare"

Era un Gregory Hofmann stanco per il lungo viaggio di rientro, ma non troppo deluso per essere stato tagliato dai Carolina Hurricanes, quello che stamattina è tornato ad allenarsi con il Lugano. "Si sa che in Nordamerica è molto difficile - ha detto il numero 15 - devi avere fortuna e in partita devi fare le cose giuste al momento giusto. Essere schierato in terza e quarta linea con un ruolo difensivo e con il compito di usare il fisico e chiudere i check non mi ha favorito".

"Sono andato laggiù - ha proseguito Hofmann - per conquistare un posto in squadra, ma non ci sono riuscito. Ora però so su cosa devo lavorare, in cosa posso migliorare e cosa gli Hurricanes si aspettano da me. Ho avuto l'opportunità di confrontarmi in amichevole con delle stelle della NHL e mi sono reso conto del motivo per il quale giocano in quella lega e di quanto sono forti fisicamente e con il disco. Ho ancora tanto da fare, ma ciò mi aiuta a tenere i piedi per terra ed a lavorare ancora di più".

Hofmann avrebbe avuto l'opportunità di giocare in American Hockey League, ma ha preferito non accettarla. "Ne avevamo già discusso con il Lugano prima della mia partenza - ha spiegato il 24enne - ed entrambi avevamo deciso che sarei rientrato se non fosse funzionato con gli Hurricanes, quindi la scelta è stata facile".