"Sono giovane ma non inesperto"

Martedì ad Arosa per Patrick Fischer inizierà il lavoro sul campo alla guida della Nazionale. Un primo test in vista dei prossimi Mondiali per i giocatori ma soprattutto per il nuovo staff. "Vogliamo un gioco offensivo e aggressivo, basato sul lavoro duro. Vogliamo prendere in mano le partite e giocare con intensità e velocità", ha spiegato il 40enne.

Nell'intervista rilasciata a Sportinformation, l'ex bianconero ha pure risposto a chi lo ha definito troppo inesperto per il ruolo di selezionatore: "Sono un allenatore relativamente giovane con cinque anni di esperienza alla transenna, ma mastico hockey professionistico da 22 anni. Come capitano ero spesso vicino ai coach, poi a Lugano ho vissuto in poco tempo diversi allenatori: McNamara, Smith e Huras, prima di essere affiancato da Andersson. Inoltre, in Nazionale ho lavorato con Simpson e Muller. Ho potuto imparare molto".

A lasciare perplessi molti esperti e non, è stata la scelta di Reto von Arx come assistente: "Lui non ha mai avuto un problema con la Nazionale. A un certo punto ha rotto con Krueger, poi quando questi ha lasciato aveva già 35 anni. Sono estremamente felice di averlo nel mio staff".